COMUNICATO STAMPA:
La Expressway Authority of Thailand (EXAT) ha ripreso le udienze pubbliche per il proposto ponte marittimo che collega Koh Samui alla terraferma. Lunedì è iniziata la seconda fase di queste consultazioni, dopo il giro iniziale che ha selezionato i potenziali punti di entrata-uscita sulla terraferma tailandese e sull’isola.
Il ponte a pedaggio avrà due ingressi e uscite sulla terraferma: uno nel distretto di Don Sak, Surat Thani, e l'altro a Khanom, Nakhon Si Thammarat. La distanza totale del ponte e delle strade di accesso in questi due distretti sarebbe di 37 chilometri, con il ponte stesso che si estenderebbe per 25 chilometri sul Golfo della Thailandia.
La sede prescelta è stata scelta tra sette opzioni proposte durante la prima tornata di udienze. La seconda serie di consultazioni pubbliche è prevista per oggi a Koh Samui (15 luglio), per poi spostarsi a Nakhon Si Thammarat martedì e a Surat Thani mercoledì, con l'argomento principale di discussione sulla posizione proposta del ponte.
EXAT, l'agenzia responsabile del progetto, richiede tre cicli di incontri pubblici. Le udienze finali si concluderanno nell'ottobre del prossimo anno. Si prevede che la costruzione del ponte inizierà nel 2029, anziché nel 2028 come inizialmente previsto, e verrebbe inaugurato nel 2033 se il progetto supererà gli studi di fattibilità e ambientali e sarà approvato dal governo in carica.
Il precedente è un comunicato stampa del dipartimento PR del governo tailandese.