COMUNICATO STAMPA:
Le autorità della provincia di Surat Thani hanno annunciato l'arresto di un'organizzazione transnazionale di spaccio di droga a Koh Phangan, incriminando cittadini stranieri per traffico di droga e riciclaggio di denaro tramite società immobiliari prestanome.
L'operazione ha portato all'arresto di tre sospettati: Federico Carlo Eugenio Pistolesi, cittadino italiano; Roman Malik Bertagnol, cittadino francese; e Anton Zaozerov, cittadino russo. Anche un cittadino britannico, Peter Hull, attualmente in carcere a Koh Samui, è stato accusato in relazione al caso.
L'indagine è iniziata dopo l'arresto di Hull nel marzo 2024 per possesso di ecstasy e cocaina. Le autorità hanno scoperto transazioni per oltre 71 milioni di baht collegate a Hull e Pistolesi nell'arco di un anno.
Le incursioni coordinate dell'11 dicembre hanno portato all'arresto di Pistolesi, Bertagnol e Zaozerov. I beni confiscati includevano cocaina, funghi allucinogeni, un conto bancario contenente 6.6 milioni di baht, terreni del valore di 8 milioni di baht e altre proprietà sotto inchiesta, con un valore totale dei beni di 44 milioni di baht.
Secondo quanto riferito, il sindacato ha riciclato denaro proveniente dalla droga tramite società nominate, come la Pure House Phangan Co., Ltd., fondata da Zaozerov. La società ha fornito servizi mirati agli espatriati e ha utilizzato una cittadina thailandese, nota come "Ms. Meena", come azionista nominata. La Sig.ra Meena ora deve affrontare accuse ai sensi del Foreign Business Act del 1999.
Le operazioni del sindacato si sono concentrate sul riciclaggio di spaccio di droga dalle attività notturne di Koh Phangan attraverso attività commerciali al servizio degli espatriati. Le autorità hanno in programma di indagare su ulteriori collegamenti finanziari e revocheranno i visti degli implicati a seguito di procedimenti legali.
Il precedente è un comunicato stampa del dipartimento PR del governo tailandese.