Tailandia-
Mentre la Thailandia si prepara ad accogliere quella che spera essere una proposta ambiziosa per 40 milioni di turisti nel 2025, l'Autorità per il turismo della Thailandia (TAT) sta lanciando un importante aggiornamento del suo processo di immigrazione: la Thailand Digital Arrival Card (TDAC), di cui abbiamo parlato in dettaglio qui in precedenza.
Destinato a diventare obbligatorio per tutti i visitatori stranieri a partire dal 1° maggio 2025, questo passaggio dal tradizionale modulo TM6 cartaceo a un sistema completamente digitale ha suscitato molte preoccupazioni online, con alcuni viaggiatori che temono che possa causare possibili problemi o ritardi nei loro viaggi. In risposta, il TAT sta intensificando gli sforzi per alleviare le preoccupazioni, affermando che il TDAC sarà, secondo loro, un processo indolore e intuitivo progettato per migliorare, non ostacolare, l'esperienza di viaggio.
L'industria turistica della Thailandia ha assistito a una notevole ripresa, con oltre 35.54 milioni di visitatori nel solo 2024, un aumento del 26.27% rispetto all'anno precedente. Questa impennata, alimentata da politiche di ingresso rilassate ed esenzioni dal visto, ha spinto la necessità di un sistema di immigrazione più efficiente e sicuro.
Il TDAC, accessibile online all'indirizzo tdac.immigrazione.go.th, sostituisce la carta di arrivo cartacea che i viaggiatori una volta compilavano a mano all'ingresso. Il TAT vede questo come un'evoluzione naturale, allineando la Thailandia alle tendenze globali verso i viaggi senza carta osservate in paesi come Singapore e Malesia.
"Il TDAC ha lo scopo di rendere il tuo arrivo più agevole e veloce", ha affermato un portavoce del TAT. "Non stiamo aggiungendo ostacoli; li stiamo rimuovendo. Questo è uno strumento semplice e moderno per mantenere la Thailandia accogliente e accessibile". Il sistema consente ai viaggiatori di inviare i propri dati, come informazioni sul passaporto, piani di viaggio e sistemazione, fino a tre giorni prima dell'arrivo, riducendo i tempi di attesa ai posti di blocco dell'immigrazione.
"Non c'è bisogno di farsi prendere dal panico", ha rassicurato il TAT in una recente dichiarazione. "Questa non è una domanda complessa o una barriera all'ingresso: è solo il modulo cartaceo che già conosci, ora online".
Il processo è gratuito, richiede solo pochi minuti e può essere completato su qualsiasi smartphone, tablet o computer. Per i meno esperti di tecnologia, il TAT sta lavorando con compagnie aeree, ambasciate e operatori turistici per fornire assistenza, incluso supporto a terra nei principali punti di ingresso come Bangkok, Phuket e Chiang Mai.
Per calmare ulteriormente i nervi, il TAT sta lanciando una campagna di sensibilizzazione internazionale prima della scadenza del 1° maggio. Ciò include guide informative distribuite negli aeroporti, partnership con compagnie aeree per informare i passeggeri e risorse multilingue online. Il sito Web ufficiale del TDAC aprirà le candidature a partire dal 28 aprile 2025, dando ai viaggiatori tutto il tempo necessario per familiarizzare con il sistema. Attualmente è in modalità beta e il TAT ha sottolineato che alcune funzionalità attualmente mancanti, come l'identificazione della Thailandia come luogo di residenza di un espatriato, saranno aggiunte.
Per i viaggiatori che stanno pianificando un viaggio in Thailandia dopo il 1° maggio, il consiglio è semplice: accedi, compila il modulo che si stima richieda meno di un minuto per la maggior parte degli utenti e goditi il tuo viaggio. L'Autorità per il turismo della Thailandia è determinata a dimostrare che questo passaggio digitale sarà indolore come promesso.
Credito fotografico: Adam Judd per The Pattaya News.