Phuket -
Cinque cittadini indiani e un cittadino thailandese sono stati arrestati durante un'operazione condotta dalla Polizia reale thailandese e dall'Ufficio immigrazione dal 7 all'11 aprile.
L'attenzione si è concentrata sull'applicazione delle sanzioni penali nei confronti di cittadini stranieri, compresi mandati di arresto, ingressi illegali, superamento del periodo di validità del visto, pratiche di prestanome e violazioni delle leggi sull'immigrazione, penali e sul lavoro estero.
L'ufficio immigrazione di Phuket ha riferito al Phuket Express che sono state arrestate sei persone:
- SIG. GHANSHYAM (nazionale indiana)
- SIGNOR RUPESH (cittadino indiano)
- SIG. RAMPRAVESH (nazionale indiana)
- SIG. SACHIN (cittadino indiano)
- SIG. HARJINDER (nazionale indiana)
- Sig.ra Orapuma (cittadina thailandese)
I cittadini indiani sono stati accusati di aver lavorato senza un valido permesso di lavoro, mentre il cittadino thailandese è stato accusato di aver impiegato lavoratori stranieri senza un valido permesso di lavoro.
Dopo ulteriori indagini, i sospettati arrestati hanno ammesso di aver accettato lavori edili in vari cantieri senza la dovuta autorizzazione. I cittadini indiani erano in possesso di visti turistici, che non sono mai stati convertiti in permessi di lavoro, violando così le leggi sul lavoro.
Dopo l'arresto, le autorità li hanno informati dei loro diritti e delle accuse prima di documentare il caso e di consegnarlo alla stazione di polizia della città di Phuket per ulteriori procedimenti legali.