La Thailandia revoca parzialmente il divieto di vendita di alcolici durante le festività buddiste, con condizioni rigorose, a partire dal 10 maggio 2025. L'elenco dei luoghi approvati sarà annunciato.

BANGKOK, 9 maggio 2025 — La Royal Gazette ha annunciato ufficialmente la decisione di revocare parzialmente il divieto di vendita di alcolici in vigore da tempo durante le cinque principali festività buddiste, una mossa volta a rilanciare l'industria turistica thailandese nel rispetto delle tradizioni religiose.

Il regolamento, pubblicato l'8 maggio 2025 e in vigore dal 10 maggio 2025, consente la vendita limitata di alcolici a condizioni rigorose, a partire dal Visakha Bucha Day dell'11 maggio 2025. Questa decisione è il frutto di mesi di riflessione e dibattito pubblico, a testimonianza degli sforzi della Thailandia per bilanciare il patrimonio culturale con le priorità economiche nell'ambito della campagna "Amazing Thailand Grand Tourism and Sports Year 2025".

L'annuncio, firmato dal Primo Ministro Paetongtarn Shinawatra, consente la vendita di alcolici nei giorni di Makha Bucha, Visakha Bucha, Asalha Bucha, Quaresima buddista e fine della Quaresima buddista in luoghi specifici.

Tra questi figurano aeroporti internazionali, hotel, luoghi di intrattenimento legalmente riconosciuti, strutture turistiche in aree turistiche designate e luoghi che ospitano importanti eventi nazionali o internazionali. Il Ministero della Salute Pubblica, in collaborazione con il Ministero dell'Interno e il Ministero del Turismo e dello Sport, pubblicherà un elenco di luoghi approvati per garantire il rispetto delle normative.

Al momento in cui scriviamo, l'elenco delle località non è ancora stato diffuso e non è chiaro se sarà completato in tempo per la festività religiosa di domenica. TPN Media sottolinea che le aree in cui si svolgono elezioni locali dovranno comunque vietare la vendita di alcolici durante le ore elettorali e la sera prima, in base a una diversa legge thailandese.

Le cinque condizioni generali per la vendita di alcolici durante le festività religiose sono le seguenti:
  1. La vendita è consentita negli aeroporti internazionali, come Suvarnabhumi, Don Mueang, Phuket, Chiang Mai, Chiang Rai e Hat Yai.
  2. Gli hotel dotati di regolare licenza possono vendere bevande alcoliche.
  3. I locali di intrattenimento legalmente registrati, come bar e club, sono autorizzati a operare. Non è chiaro se i ristoranti potranno vendere, e i minimarket e i supermercati sembrano non essere inclusi.
  4. Sono incluse le strutture turistiche situate in zone turistiche designate. Gli elenchi devono ancora essere forniti come indicato sopra.
  5. I locali che ospitano eventi speciali a livello nazionale o internazionale, approvati dal Ministro della Salute Pubblica, possono vendere alcolici.

La decisione è stata presa in seguito alla riunione del Comitato Nazionale per la Politica sulle Bevande Alcoliche del 4 marzo 2025, presieduta dal Vice Primo Ministro Prasert Jantararuangthong. Il comitato ha proposto di allentare il divieto per sostenere il turismo, un settore cruciale che ha contribuito per circa 1.6 trilioni di baht al PIL thailandese nel 2024, trainato da oltre 35 milioni di visitatori internazionali. La risoluzione è stata sottoposta a una consultazione pubblica di 15 giorni e ha ricevuto l'approvazione del Ministero della Salute Pubblica prima di essere finalizzata.

La decisione segue precedenti allentamenti, come la decisione del 2024 di consentire la vendita di alcolici negli aeroporti internazionali durante le festività buddiste, che è stata vista come un banco di prova per riforme più ampie. L'ordinanza del Primo Ministro Paetongtarn del febbraio 2025 di rivedere sia il divieto di vendita di alcolici dalle 2:5 alle 1972:XNUMX che le restrizioni relative alle festività buddiste hanno innescato le attuali modifiche, sebbene il divieto pomeridiano rimanga in vigore a causa delle complessità legali legate al decreto del XNUMX.

Sebbene si preveda che l'allentamento delle restrizioni porterà benefici alle principali attrazioni turistiche e ai principali eventi, il rispetto delle norme sarà garantito da rigorose misure di controllo. I venditori dovranno controllare i clienti, impedire le vendite ai minori e mantenere gli standard di sicurezza pubblica. I trasgressori saranno soggetti a multe fino a 10,000 baht o alla reclusione fino a sei mesi, come previsto dalla legge sul controllo delle bevande alcoliche del 2008.

I critici sostengono che la decisione rischia di indebolire l'identità culturale buddista della Thailandia e alcuni chiedono restrizioni più severe nelle aree non turistiche.

Mentre la Thailandia si prepara al Visakha Bucha Day, la prima festività prevista dalle nuove norme, le attività commerciali nelle zone turistiche si stanno preparando a un'intensificazione dell'attività, mentre le autorità si preparano ad affrontare la sfida di far rispettare le normative. Il successo di questa politica potrebbe influenzare i futuri dibattiti sulle restrizioni relative all'alcol, incluso il controverso divieto di vendita pomeridiana, mentre la Thailandia affronta la sua duplice identità di nazione buddista e di polo turistico globale.

La versione originale di questo articolo è apparsa sul nostro sito web gemello, The Phuket Express, di proprietà della nostra società madre TPN media.

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Rapipun Suksawat
Goong Nang è un traduttore di notizie che ha lavorato professionalmente per diverse organizzazioni di notizie in Thailandia per più di otto anni e ha collaborato con The Pattaya News per più di cinque anni. È specializzato principalmente in notizie locali per Phuket, Pattaya e anche alcune notizie nazionali, con enfasi sulla traduzione dal thailandese all'inglese e sul lavoro come intermediario tra reporter e scrittori di lingua inglese. Originario di Nakhon Si Thammarat, ma vive a Phuket e Krabi, tranne quando fa il pendolare tra le tre.