Il Festival Vegetariano di Phuket inizia con la cerimonia dell'innalzamento del palo sacro

Phuket -
L'annuale Festival Vegetariano di Phuket è ufficialmente iniziato oggi con l'innalzamento cerimoniale del palo "Go Teng" e l'accensione di nove lanterne divine presso 39 santuari partecipanti in tutta l'isola. I rituali segnano l'apertura spirituale del festival di nove giorni, celebrato da oltre due secoli come un momento di purificazione, devozione e venerazione culturale.

Alle 4:45, i santuari di Phuket hanno tenuto cerimonie sincronizzate per erigere il palo Go Teng, un'imponente struttura di bambù che simboleggia l'invito ai Nove Dei Imperatori a scendere e presiedere i festeggiamenti. Le lanterne, che simboleggiano la presenza e la protezione divina, sono state issate in cima al palo di fronte a una grande folla di devoti e turisti, molti dei quali vestiti con i tradizionali abiti bianchi a simboleggiare la purezza.

Una delle cerimonie più importanti si è svolta al Santuario Jui Tui Tao Bo Keng di Phuket Town, dove il Vice Primo Ministro Pipat Ratchakitprakarn ha presieduto il rituale insieme al Governatore di Phuket Saran Sak Srikruanate, al Presidente dell'Organizzazione Amministrativa Provinciale Rewat Areerob e al presidente del festival Saroj Angkanapilas. L'evento ha attirato centinaia di partecipanti, tra cui funzionari locali, custodi del santuario e visitatori da tutto il mondo. Mentre l'ultima lanterna veniva sollevata, una forte pioggia ha scrosciato, aggiungendo uno sfondo suggestivo al rito spirituale.

Tra gli elementi più suggestivi della cerimonia c'erano i "Ma Song", medium incantati, che eseguivano atti di automortificazione rituale usando armi tradizionali come asce e spade. Queste esibizioni, che si ritiene assorbano la sfortuna per conto della comunità, sono un segno distintivo dell'intensa devozione spirituale della festa.

A mezzanotte, i santuari celebreranno la sacra invocazione dei Nove Dei Imperatori e del Signore Shiva, invitandoli formalmente a presiedere la festa. Le nove lanterne rimarranno accese per tutta la durata dell'evento, a simboleggiare la presenza degli dei e la sacralità dei rituali che seguiranno.

Il Festival Vegetariano di Phuket, conosciuto localmente come "Jia Chai", si svolge dal 21 al 29 ottobre e affonda le sue radici nelle tradizioni taoiste portate sull'isola dagli immigrati cinesi. I partecipanti seguono una rigorosa dieta vegetariana, si astengono da comportamenti dannosi e si dedicano a cerimonie quotidiane volte alla purificazione spirituale e all'acquisizione di meriti.

Durante il festival, ogni santuario ospiterà una serie di elaborati rituali, tra cui:

  • Kho Khun: una cerimonia in onore dei soldati divini
  • Liam Keng: canti continui mentre gli dei prendono residenza nei santuari
  • Invocazione di Lam Tao e Pak Tao: divinità che governano la nascita e la morte
  • Bagni d'olio, camminata sul fuoco e salite su scale a lama
  • Processioni cittadine e riti di esorcismo e benedizione

Gli abitanti del posto credono che assistere alla cerimonia del Go Teng e partecipare al festival porti buon auspicio e realizzazione spirituale a sé stessi e alle proprie famiglie. L'evento continua a essere una potente espressione del patrimonio culturale di Phuket, attirando ogni anno migliaia di visitatori che ne ammirano il mix unico di fede, resistenza e spirito comunitario.

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L'ufficio di Phuket dell'Autorità per il turismo della Thailandia (TAT) prevede un'importante impennata del turismo durante l'iconico Festival vegetariano dell'isola, prevedendo oltre 634,000 visite e oltre 22 miliardi di baht di entrate durante i nove giorni di festeggiamenti, dal 21 al 29 ottobre 2025.

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Goong Nang Suksawat
Goong Nang è un traduttore di notizie che ha lavorato professionalmente per diverse testate giornalistiche in Thailandia per oltre otto anni e ha collaborato con il Pattaya News per sei anni. È specializzato principalmente in notizie locali per Phuket e Pattaya, ma anche in alcune notizie nazionali, con particolare attenzione alla traduzione dal thailandese all'inglese e al lavoro di intermediario tra giornalisti e scrittori anglofoni. Originario di Nakhon Si Thammarat, ma vive a Phuket e Krabi, tranne quando si sposta tra le tre città.